domenica 4 dicembre 2011

gnosis auton- conosci te stesso

Ovvero, cose che ti renderai conto di amare, se guardate sotto un'altra prospettiva. Sono una persona intransigente, faccio fatica a cambiare idea (e quando lo faccio pretendo che nessuno si accorga dello switch e mi rinfacci il tutto con un "ma avevi detto che..." NO.), non cambio mai le prime impressioni (anche perchè, di solito, corrispondono ad assoluta verità). 
Ma qui, in questo limbo cosmopolita, ho imparato che certe situazioni e certe cose che mi facevano cagare fino a ieri, se vissute con le persone giuste al momento giusto nel posto giusto sono, invece, una gran figata.
1. Le bistrattate poutine. Ne ho parlato talmente tanto male, che se il cibo avesse un' anima, in questo momento avrebbe già tentato il suicidio, dopo una profonda depressione. Patatine mollicce, con salsa arrosto e formaggio gommoso sopra. Terribili. Servite anche in diverse varianti, con carne, con manzo, con guacamole, con cipolla, con bacon, con wurstel (che qui chiamano salciccia, maledetti), con tutto. Ma, alle 4 di notte, quando non hai cenato, hai male ai piedi, la birra continua la sua fermentazione nel tuo stomaco, e vorresti solo essere in tangenziale a mangiarti un panino "onto" con peperoni salciccia maionese e cipolla.. le poutine sono la cosa più buona che tu abbia mai mangiato, soprattutto in compagnia di 3 amici fantastici, in un locale 24/7, con altri come te appena usciti dal club e mentalmente e fisicamente disfatti. 

2. il Marocco. Si si, il marocco  è bellissimo. Sei mai stata a Marrakesh? Stupendo, magico ero in un albergo a 4 stelle, con piscina, ho mangiato il couscous, che belli i colori, la gente, i sapori, gli odori, tutto stupendo, l'hammam del resort era super rilassante. Bravo pirla. Quello non è il Marocco. Come quando vai a Sharm e dici che hai visto l'Egitto. Sto grandissimo paio di balle. Il vero Marocco odora di ascella sudata sul tram a mezzogiorno il 2 di agosto, i colori sono il verdino e il giallino della faccia della gente che vomita e ha la colite a spruzzo dopo aver mangiato una tajine di gatto/ma no è pollo. L'hammam è l'anticamera dell'inferno dove donne obese si depilano il pube a vicenda e vogliono a tutti i costi sfregarti la schiena con una spazzola per lavare i panni in Arno. E qui mi fermo perchè sto per rimettere la poutine. MA in centro a Montreal c'è un posto dove tutto il buono del Marocco è concentrato in un localino delizioso, solo che non sei in Marocco. Gestori Marocchini (gentili e cordiali), narghilè, the alla menta BUONISSIMO, e dolci sublimi. Niente musica fastidiosa, avventori educati (nessuno mi ha chiesto se "per caso" sono araba, nessuno ci ha provato. Mille punti in più a questo posto fighissimo). E soprattutto, very economico, che non guasta mai.

1 commento:

  1. Prima con il birrozzo, poi col narghilè...
    aaaaaah (sospiro)

    Cambiare idea e non farlo capire è un baro bello e buono!!!
    Però le persone giuste danno tutto un altro sapore alle cose e... ehm... anche alle patate molli

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