giovedì 8 agosto 2013

Il futuro.

Quanto mi manca il Canada?
Quanto mi manca il clima rilassato e la gente distesa per strada? Quanto mi mancano le chiacchiere con gli sconosciuti sulla metro? Le birre ghiacciate, le feste, i diversi accenti, parlare inglese, blaterare in francese.. quanto mi manca? Sempre troppo.
Ma ora comincia una nuova avventura.
Poco meno di una ventina di giorni e mi trasferisco a Roma. Roma la città eterna. Roma che ha tutto. Roma e la dolce vita. Roma e i turisti che amano Roma. Roma e le siringhe, i mezzi mai in orario, il traffico, il caos.. I 500 euro di affitto per una bellissima casa, che dividerò con (incredibilmente vero) una ragazza stra in gamba che potrebbe anche diventare un'amica (beh sto rimodellando i miei obiettivi, ho deciso che posso sparare in alto) .
Ho vinto un assegno di ricerca alla Sapienza, con un progetto mio. MIO. Ideato, pensato, organizzato e scritto da me. E ho vinto. Senza spinte, senza conoscenze, senza referenze. Finalmente, dopo 5 anni di insulti, irriconoscenza, cattiverie gratuite, ripicche.. ho avuto la prima concreta soddisfazione lavorativa, guadagnata solo con le mie forze. Non so ancora dove troverò il coraggio di ricominciare da zero in un posto nuovo, ma la voglia di realizzarmi c'è ed è tanta.
Non sarà roma in cui i miei desideri si realizzeranno. Il bisogno di tornare in un posto che non si questa Italia farlocca e rovinata è  sempre lì, profondo e radicato, ma devo sfruttare tutte le occasioni, e avere il coraggio di guardare oltre 365 giorni.
Non è stato facile questo ultimo anno . Sono successe tante cose terribili. Ma anche tante cose stupende. Non sarà facile il prossimo anno. Testa alta e volontà.

domenica 30 dicembre 2012

CHCHCHCHCH Changeee nannanaaannaaa chchhchchangeeee

Un anno fa ero a Montrèal a pocciare i piedi nella neve rovinando per sempre un paio di UGG. 
Un anno fa trincavo birra, con amiche francesi dai capelli biondi facendo progetti su dove sarei andata a finire.  Beh sono finita a vivere con colui che mi sopporta davanti ad una chiesa.
ma questo lo sapete già.
Quello che non sapete è perché ho ripreso in mano la baracca virtuale delle mie storie, e perché le è stato cambiato nome. Diverse ragioni. Prima di tutto perchè non sono più in Canada, e non è previsto un mio ritorno in tempi brevi, ritorno nemmeno troppo agognato, in quanto dubito che quei 2 metri di neve venuti in città andranno via così facilmente. Quindi quell'aggettivo "canadesi" dietro a tortellini, stonava assai. 
Tortellini violenti, allora. Violenti sì. Violenza, come quella repressa in questo 2012, che se avessi preso in mano e tirato due sonori ceffoni a chi spettavano forse ora non sarei qui ad arrancare per finire questo dottorato. Tra l'altro sto ancora cercando di fare dello studio della violenza il mio lavoro (leggi: guadagnare), ma sono ancora ben lontana dal raggiungimento dell'obbiettivo.
Quanto ai tortellini.. beh mai come in questi giorni cucinare è stata l'unica cosa che mi ha trattenuto dallo sprofondare nelle sabbie mobili della depressione e dell'ansia. Tuttavia sarebbe necessario cominciare a buttare quei 10 kg di angoscia che ho messo sui fianchi, in questo ultimo, ameeeezing anno di merda.
Benvenuto 2013, anno di transizione, anno di crescita, anno di cambiamenti. Per cortesia, non essere cane come il tuo precedessore. Dai.

giovedì 10 maggio 2012

canada quanto mi manchi!

Siccome sono italiana, mi lamento se fa caldo e mi lamento se fa freddo. Punto.
Oggi fa caldo.. e in ufficio non hanno ancora acceso l'aria condizionata. Aria frizzantina canadese, I miss you!
non essendo ancora pronta per la prova canottiera (TSK la prova costume è lontana anni luce, e siccome davide dice che non hanno ancora inventato il motore a curvatura, io il bikini non lo posso mettere), mi ritrovo a pezzare il pezzabile. Dannazione. 
La pornostar tirocinante del laboratorio -in condivisione- accanto (non è un epiteto tanto per, è davvero una che fa spogliarelli) mostra orgogliosa metri di pelle e quintali di zinne, tant'è che nessuno dei miei tirocinanti vuole stare a studiare/lavorare di là, perchè il rischio è il sanguinamento degli occhi. 
Insomma, siamo solo a metà maggio, e già mi tocca infastidirmi per clima, come se non avessi abbastanza cose per cui lamentarmi. 
PS. Per quelli che si sono fermati alla parola "pornostar" informo che la suddetta, è al piano terra del palazzo grigio, porta a vetri e poi seconda porta a sinistra. Mi raccomando, SECONDA, che nella prima ci sono due pensionati, convinti di essere ancora dei professori, che hanno la stessa utilità di un anziano che guarda i lavori in corso, appunto. 

venerdì 13 aprile 2012

Io piango spesso. Ad esempio piango perché gli altri sono stupidi, e questo mi rende triste. (cit.)

La mia mamma mi dice che snob e che critico sempre tutto. Anche la mia amica Anna che è francese e mastica l'inglese, mi dice che sono criticona. Ad una prima impressione si potrebbe concludere che io sono una persona scontenta e lamentosa. Attenzione, però che gli errori del valutare le cose solo dalla superficie poi si pagano.
Il vero significato di quelle due affermazioni è: 1. Se una persona senziente, a cui è stata certificata una certa cultura, e concesso un determinato credito intellettuale, critica negativamente la maggior parte delle cose, c'è una buona probabilità che queste cose siano, in realtà, piene di difetti. 2. Spacco i culi anche in inglese.
Ma perchè ve lo dico?
Perchè il buonismo a tutti i costi mi angoscia. La sopportazione, la tolleranza, il passar sopra a tutto per il quieto vivere.. il democristianesimo insomma. (e già vi vedo, a dare fuoco alle vostre belle codone di paglia...).
Vabhe qui ci starebbe uno sproloquio di pagine su quanto esseri stronzi, forse (forse!!) non sia la soluzione più giusta ma, vi assicuro, così facendo ho la fortuna di non passare del tempo con persone che ritengo insulse. Perchè, solitamente, una volta detto cosa penso di loro, queste mi ignorano. Non è più facile? Non è più  cognitivamente ed emotivamente economico, invece che fingere amicizie che non ci sono?Invece che aspettare che questo/a giri l'angolo per dire "che palle non lo sopporto più"?
Eh?!?!

domenica 18 marzo 2012

hey oh..Let's go!

Si parte. Ancora. Uh uh. Che angoscia.
Comunque volevo far sapere al mondo due cose importanti. Anzi 3. La prima è che Lou Reed è un figo. Poi.. ieri era il mio compleanno, ho compiuto 28ciassette anni. Mica semplice. Eh. Che i trentaciotto sono lì lì. Ma sono stata brava, mi sono ubriacata, ho festeggiato con le mie amiche, con i miei amici, con la mia famiglia.. ma soprattutto, amo quando la gente si dimentica il mio compleanno e mi fa gli auguri in ritardo, così io prolungo l'idea del festeggiamento ad oltranza.. (solitamente fino a natale!).
L'altra cosa che ci tengo a dire è una triste realtà che ha fatto emergere mia sorella dopo una notevole quantità di vino rosso.. Io odio le persone. Io lo dico, a volte per fare la "faiga". Però lei l'ha detto, a voce alta, out and loud. A cena, con dei suoi amici mai visti prima. E allora non sono più io che faccio la sborona, è evidente che qualcosa non quadra. E' vero, non sopporto la maggior parte delle persone, non sopporto come si veste, non sopporto chi si crede unico e speciale pur essendo la banalità in persona. Non sopporto i discorsi fatti senza alcuna nozione, non sopporto chi non si sa esprimere ma vuole per forza sparare perle di saggezza, non sopporto i ragazzini.. lo so. Però amo gli stramboidi. Amo i pazzi, amo i -nerd per davvero-, amo le mie imprevedibili amiche, amo mia sorella perchè è così tanto diversa da me da essere come il sole con la luna. Amo Coluichemisopporta perchè è talmente assurdo da essere perfetto. eppure...... Eppure, il genere umano, con le dovute eccezioni è abbastanza una merda. 

lunedì 12 marzo 2012

Valanghe.

La cucina alla fine arrivò, dopo diverse ore al telefono con un centralino (decentrato in bangladesh, probabilmente), qualche minaccia e un po' di lamentele al megadirettore. Bella seppur economica, comoda, se non fosse per la cappa talmente grande da bloccare uno sportello. Ma non è che possiamo avere tutto.
Tra 7 giorni (settehhhhgiorniihhhhh) si riparte per montreal (in cui starò solo settehhhgiorniihhh), non che sprizzi gioia eh, anzi. Lasciare il mio nido ora che è così accogliente e abbandonarlo a Coluichemisopporta mi inquieta un pochetto. Ma mi aspettano le mie amichette francesi, la birra (oh sì sì sì !!!! la Birra!), i brunch, le brasserie, e le schifezze di starbucks. Questa volta però mi faccio furba. Si parte con la valigia vuota e si torna con 24 kg di cianfru. E chissene se qui ci sono 20 gradi e a monveal -10. Non è che posso avereblablabalablaablaaa.
Qualcuno oggi mi ha chiesto com'è la convivenza. E come vuoi che sia, come avere un coinquilino solo che puoi fare la pipi con la porta aperta.

venerdì 10 febbraio 2012

cloro al clero

Abito a Curtarolo. No non è uno scherzo. Sta mattina mentre aspettavo la corriera a -2 davanti alla chiesa dove due uomini pii spalavano quei QUATTRO millimetri di neve caduti, nonpiùgiovani mamme della laboriosa provincia veneta portavano i loro figli all'asilo. con i pantaloni da sci. con i moon boot. Un poveretto che odierà per sempre la sua genitrice (sul kangoo) è entrato con la tuta da sci rossa e sopra il grembiulino azzurro.
Io, per aver riso delle sfighe di queste persone "dai che sta sera c'è il grande fratello" ( o meglio ancora "..na bota me mujera guardando la carrà" cit.), mi sono presa un raffreddore letale e ho i piedi congelati anche dopo 2 ore di scaldotto e piumone.
La cosa peggiore di tutto questo (oltre al fatto che non mi è ancora arrivata la cucina..), è che donloris continua imperterrito a suonare le cazzo di campane a tutte le ore. Vaffanculo donloris.
Non andate mai ad abitare davanti ad una chiesa. Nemmeno se l'affitto è gratis e l'idea del riscaldamento a pavimento quando fuori c'è -3 è allettante come le tettone di una romagnola.
Il mio capo è in anno sabbatico alle canarie e si è preso una villa con cortile interno e scogliera dritta sull'oceano. cazzo.