giovedì 8 agosto 2013

Il futuro.

Quanto mi manca il Canada?
Quanto mi manca il clima rilassato e la gente distesa per strada? Quanto mi mancano le chiacchiere con gli sconosciuti sulla metro? Le birre ghiacciate, le feste, i diversi accenti, parlare inglese, blaterare in francese.. quanto mi manca? Sempre troppo.
Ma ora comincia una nuova avventura.
Poco meno di una ventina di giorni e mi trasferisco a Roma. Roma la città eterna. Roma che ha tutto. Roma e la dolce vita. Roma e i turisti che amano Roma. Roma e le siringhe, i mezzi mai in orario, il traffico, il caos.. I 500 euro di affitto per una bellissima casa, che dividerò con (incredibilmente vero) una ragazza stra in gamba che potrebbe anche diventare un'amica (beh sto rimodellando i miei obiettivi, ho deciso che posso sparare in alto) .
Ho vinto un assegno di ricerca alla Sapienza, con un progetto mio. MIO. Ideato, pensato, organizzato e scritto da me. E ho vinto. Senza spinte, senza conoscenze, senza referenze. Finalmente, dopo 5 anni di insulti, irriconoscenza, cattiverie gratuite, ripicche.. ho avuto la prima concreta soddisfazione lavorativa, guadagnata solo con le mie forze. Non so ancora dove troverò il coraggio di ricominciare da zero in un posto nuovo, ma la voglia di realizzarmi c'è ed è tanta.
Non sarà roma in cui i miei desideri si realizzeranno. Il bisogno di tornare in un posto che non si questa Italia farlocca e rovinata è  sempre lì, profondo e radicato, ma devo sfruttare tutte le occasioni, e avere il coraggio di guardare oltre 365 giorni.
Non è stato facile questo ultimo anno . Sono successe tante cose terribili. Ma anche tante cose stupende. Non sarà facile il prossimo anno. Testa alta e volontà.

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