domenica 8 gennaio 2012

+20

I giorni che sono tornata da Montreal.
Ancora non so se tenere aperto questo blog. In fondo non ho idea di quando tornerò in Canada (verosimilmente per il mio compleanno!!) ...chissà
Comunque, sto per andare ad abitare con Tu (quello che si mangia la mia pazienza, quello che mi fa arrabbiare tanto e sempre, quello che non finisce mai una frase, quello che impiega 20 minuti per esprimere un concetto che un balbuziente grave esaurisce in 4..). Se qualcuno vuole aggiungersi al coro dei "è un passo importante, non è un coinquilino, poi non torni più indietro", prego. Lo intitolerei così: Concerto per Allarmisti Pessimisti Rompipalle - Dirige il Maestro: Madre Ansiogena.
Di certo nella vita, c'è solo la morte. E non l'ho mica detto io eh, ci mancherebbe.
Vabhe i problemi del "moving in together" sono tanti, a partire dall'ennesimo trasloco (sono la donna con la valigia, un giorno giuro troverò un posto dove stare) fino a tutte quelle burocraps tipo acqua-luce-gas. I lampadari, la scarpiera, gli suoceri cattobigotti, i mobili del bagno, gli specchi, i suoceri cattobigotti, le coperte, i bicchieri, le posate..
Che poi ad uno ci passa pure la voglia di fare la persona adulta.
La mia esistenza continua ad essere divisa tra scatoloni e borse.. a proposito, se qualcuno di voi ha visto i miei pantaloni a quadretti di lana, è pregato di farmelo sapere, che qui non si trovano più, e non si sa mai. Potrebbero essere ovunque.
Forse era meglio restare in Canadà a -20 a fare l'alcolizzata adolescente.
Damn.

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