giovedì 22 settembre 2011

Arcade FirezzZZZZzzz...zzzZZZ..ronf.

Mi ricordo bene quella volta in cui dissi che l'indie rock faceva schifo. E' stato tipo 3 ore fa.
Gli Arcade Fire, sono una band originaria di Montréal, che ha sparso il verbo di questo genere musicale in tutto il mondo. Diventando, a quanto pare, parecchio famosi. Ogni anno chiudono il loro tour con un concerto gratis a Montréal (che è la loro città natale, l'ho già detto? Tenetevelo a mente, perchè, dopo tutto quello che vi ho scritto sugli abitanti del Quebec, potete già capire come mai l'indie rock fa schifo). Ma non solo, fanno anche una data a pagamento (sold out dopo mezz'ora. Ma quanto sono scemi i quebecchesi?!?!). Comunque, BISOGNA andare, perchè è un mega concerto gratutito, ci sarà tantissima gente bellissimo bellissimo. Si va, insomma. Io mi preparo psicologicamente con una cena dei campioni:
 

Intanto, mentre aspetto i ritardatari, faccio quattro chiacchiere con la tizia a fianco, che ha un pass al collo. Il quale le serve perchè è una produttrice, e lungi da lei anadare a sentire il gruppo, lei lavora al film festival di Montreal. Ha detto che se l'aggiungo su fb mi da dei ticket per andare alla settimana della moda (dice che ha lavorato con george clooney..). Comunque, il centro di Montreal era PIENO di gente. Altro che capodanno in piazza a rimini, vi agevolo le immagini:

 Dopo 2 gruppi spalla, e 7 di litri di latte raccolto dalle ginocchia, arrivano, alle ore 9pm gli arcade fire (originari di Montreal, vi ricordo): in Canada non si possono distinguere gli Hipster dai boscaioli.
La folla è composta. Avverbio. Nel senso che le persone se ne stanno nel loro spazio vitale, ondeggiano, qualcuno ogni tanto osa applaudire, forse ho sentito un urlo ma non ricordo bene. Giovani volenterosi passano tra la folla vendendo birra in bicchiere, nessuno sosta nei percorsi adibiti al passaggio della gente, e tutti sono sereni. O annoiati. Non so, certo è che la Dott.ssa Fontanesi ha resistito ben 34 minuti. 
Graziet al cielo altre orecchie italiane (e non) non sono state in grado di affrontare oltre la lagnosità cacofonica di quei barboni sul palco. La serata, in giro per il centro di Montréal, ovvero un'unico incrocio di strade lunghissime dove la città cambia ogni 100 mt (zona con bar per musicisti, zona con bar metal rock punk, zona con spettacoli a luci rosse e burlesque, zona latina.. fantastico davvero), si è conclusa al parco, a chiacchierare con una birra e tanta, tanta,  stanchezza.  La frase clou della serata è stata : Why in your country, people... shit on the sidewalk!!! So che non vi fa ridere e non la capite, ma assicuro, era un mese e mezzo che non ghignavo così. Mi sono dovuta sedere per non vomitare un polmone dal ridere. Ho dovuto scriverlo, perchè voglio che un giorno, a distanza di anni, io possa avere l'occasione di ricordare l'assurda ilarità suscitata da quel misunderstanding. A richiesta la spiegazione della scena!!

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