lunedì 19 settembre 2011

top 5 delle cose che mi mancano e delle cose di cui faccio a meno volentieri.

Oggi è il 19. Significa che, ehi ehi ehi mancano circa 90 giorni al mio ritorno! Un mese e mezzo se n'è andato.. lentissimamente. Nonostante tutti i pronostitici, sono ancora viva vegeta e abbondante, come sempre!
Quindi, today, voglio dedicare questo post alle 5 cose che mi mancano di casa. E alle 5 cose di cui invece, non sento affatto la necessità.


TOP 5 -I miss di brutto!-

1. Il caffè. "Quanto sei banale lily". Sti cazzi. Certo che bevo il caffè alla "starbucks". Una brodaglia con dentro polverine di vaniglia, cioccolato bianco, e altre amenità che lo fano sembrare tutto tranne che un caffè. Anche perchè il caffè-caffè qui, è questo:


2. Il bidet. Resto del mondo se mi leggi, perchè non ti lavi il culo? Why don't you wash your ass? Pourquoi ne pas vous laver les fesses? ¿Por qué no te lavas el culo? لماذا لا تغسل مؤخرتك؟

3.  La verdura (e il cibo in generale). Non avrei mai pensato di scriverlo. E invece.. !! Sorpresona. Qui tutta la verdura ha lo stesso, medesimo sapore (tranne i broccoli, che fanno ancora più cagare). Sa di acqua al flavor di verdura. Insomma fa schifo giuro.


4. Le tapparelle, gli scuri, le veneziane. Ah, burloni di canadesi! Come mai non oscurate in alcun modo, se non con delle ridicole tendone, le vostre finestre? Eh? Vi piace il voyeurismo? Vi piace essere svegliati ogni cristo di giorno alle 7 dal fottutissimo sole?!!? EH!?!? EHHHHH!?!?!


5. L'acqua in bottiglia. Certo che c'è anche qui. Ma costa come un kg di manzo. E dovendo scegliere....!! Penserete, "pFFFFffff, con tutti quei laghi fiumi monti, l'acqua del sindaco sarà buonissima!" No, l'acqua del rubinetto di Montrèal, sa di rame, nichel, cromo, ferro, sodio e qualche altro elemento della tavola periodica a caso. 


TOP 5 -Stai pur lì, che non mi servi-


1. La cafonaggine degli italiani. Capita, se girate per Montréal con una cartina, che chiunque incroci il vostro cammino, si fermi per chiedervi se avete bisogno di indicazioni. Oppure che esca direttamente dal bar in cui sta sorseggiando il suo caffè, avendovi visto dalla vetrina (giuro). Il vostro inglese non sarà mai troppo scarso e il vostro francese troppo merdoso, loro vi incoraggeranno ad impararlo, ma in fondo siete appena arrivati! Tutti amano i tortellini e tutti conoscono qualcuno di simpaticissimo che vive in Italia.


2. I mezzi pubblici. Se penso di dover tornare a prendere un treno in Italia mi viene da piangere. Qui sembra ci sia un fantasma del duce che fa partire (ed arrivare) tutto in orario!


3. I barboni, gli zingari, gli scippatori. I barboni a Montrèal hanno dei cartelli con scritto "Too ugly to prostitute" . Come si fa a non amarli?! Gli zingari non esistono, e nei negozi ci sono le foto di quelli che hanno tentato di derubare la cassa, non si sa mai li incontri per strada!


4. La polizia municipale. So che la polizia c'è. C'è, ma non si vede. Salteranno fuori al momento opportuno, forse. Chi lo sa!? 


5. Le cacche dei cani per strada. Non esistono cani /gatti randagi a Montréal. Quindi non ci sono cacche per strada. Puoi guardarti intorno, senza dover prestare attenzione a dove metti i piedi. Sembra una cazzata, ma giuro, è liberatorio di brutto. Quando torno a Padova, avrò bisogno di un cane per ciechi che mi guidi nell'evitamento degli escrementi.


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